martedì 27 settembre 2011

Luci e ombre, per non perdere l'onda

Alby Bolognesi, Telemark in Val Fredda. Febbraio 2011




Alby Bolognesi, Telemark. Giocando sulla linea d'ombra. Val Fredda, Febbraio 2011



Marco Ballatore, freeride Jafferau - Forte Foens. Gennaio 2011



"Autoscatto",  Jafferau versante sud-est - Gennaio 2011



Valerio Vitelli - Free Snowboarding, Jafferau - Winter 2011



Ivo "Stunt" - Free snowboarding, Jafferau - Winter 2011



Freeride Experience, le attività

Le attività

Freeride Experience è un progetto gestito da un gruppo di professionisti della montagna: mestri di sci, di telemark, di snowboard, guide alpine, accompagatori naturalistici.

Si occupa di presentare offerte e programmi di avvicinamento, insegnamento, condivisione per alcuni sport di montagna. Discipline dove il rapporto con l'ambiente montano e la conoscenza delle sue caratteristiche sono fondamentali.

Il progetto ha sede a Bardonecchia, ma spazia in tutta l'alta Val Susa e Val Chisone. Sconfina spesso nelle stazioni della vicina Francia: La Grave, Les Deux Alpes, Puy Saint Vincent,  Serre Chevalier, Val Thorens, Aussois, Val Frejus, Val Cenis, Bonneval ... 
Questi luoghi offrono una varietà e una qualità di freeride inimmagginabili

-         attività principali per RAGAZZI:  Sci cross-country, Sci freeride prime 2 livelli, “Sci classic freeride” in pista, Sci escursionismo con attività naturalistiche, Racchette da neve (escursionismo, escursioni notturne e naturalistiche, etc), Snowboard backcountry primi 2 livelli, Snowboard cross-country, “Snowboard classic freeride” in pista, Telemark classic freeride, Telemark freeride fuori pista nei vari livelli

-         attività principali per ADULTI: Sci fuoripista classico amatoriale, Sci freeride 3 livelli, “Sci classic freeride” in pista, Sci escursionismo con attività naturalistiche, Sci alpinismo facile, Racchette da neve (escursionismo, escursioni notturne, naturalismo, visite culturali, etc) Snowboard backcountry 3 livelli, “Snowboard classic freeride” in pista,Telemark classic freeride, Telemark freeride fuori pista nei vari livelli




JAFFERAU - Sellette. Coming back solo....



Discesa di rientro a Bardonecchia dalla cima dello Jafferau sulla spalla ovest, chiamata Sellette.
Telemark e solitudine...



Il logo di FREERIDE EXPERIENCE







Sci dalla grafica floreale, incrociati a forma di X. Simbolo di moltiplicazione di esperienze. Incontro fra due labbra in un bacio. Sollevati da una farfalla arancio, sognando la leggerezza dell'impronta umana sulla natura.




lunedì 26 settembre 2011

VALFREDDA - The Mountains of the Gods


Freeride Experience, la filosofia

"Free Exp" ricerca un diverso approccio alla montagna e alle attività che vi si possono praticare in inverno. La montagna e il suo ambiente sono centrali. Sci e snowboard non fini a se stessi, mero divertimento. Ma funzionali all’esperienza e alla scoperta della natura. In questo caso della montagna in una molteplicità di sfaccettature.

Negli ultimi 25 anni si è assistito sempre più ad una divisione per compartimenti stagni:

-         le discipline sportive (sci alpino in testa), nella versione amatoriale e agonistica
-         l’escursionismo e l’esplorazione naturalistica 

Questi due mondi sono raramente confluiti in un’unica esperienza.

Free Exp cerca questo punto di equilibrio. Unire il fattore sportivo, il mezzo sportivo, l’escursionismo d’avventura e di scoperta, l’osservazione naturalistica. Insomma mettere insieme il divertimento puro con l’avventura, la contemplazione e la conoscenza. 

Un riavvicinamento forte alla natura e alle tradizioni alpine intese in senso lato. Senza estremismi. Ma con l’intenzione di coinvolgere il più possibile tutti i vari aspetti dell’uomo e della montagna. 

Perchè ci si può divertire con intelligenza, senza dimenticare di imparare da ciò che ci circonda.


Non so se saprò farne a meno...

TELEMARK - Salendo a Punta Mulattiera (2467 m), appena sopra gli impianti del Vallon Cros a Bardonecchia




Premessa "storica"... lontani nel tempo, un passo nel futuro

Perchè Freeride Experience

L’idea è quella di continuare il progetto sci fuoripista,“sci montagna”, snowboard backcountry iniziato alla fine degli anni ’90. All’epoca avevo una scuola di sci ai Monti della Luna sopra Cesana nella Via Lattea. La mia passione di sempre era lo scialpinismo e il fuoripista anche interpretato come sci ripido. Pensai di proporre ai clienti della scuola, in prevalenza inglesi ed olandesi, alcuni programmi molto “easy” di cosiddetto freeride. Si era all’inizio di questa nuova tendenza. In realtà continuava la passione del fuoripista sempre esistita fin dagli anni ’70. Però c’erano alcune attrezzature più indicate, maggiore attenzione alla sicurezza e una ricerca di percorsi più tecnici come ad esempio varie linee sui canali.
Comprai un furgone 4x4 che sarebbe servito per andare a prendere i gruppi al fondo delle discese quando queste non terminavano alla base degli impianti. Acquistammo qualche paio di sci a base larga dalla Volkl (non più di 80 mm sotto il piede), da dare in prova ai clienti. Inoltre alcuni ARVA, pale e sonde. Pubblicai una piccola guida con una sessantina di itinerari da me ben conosciuti e testati sui quali portare la gente. Diedi il nome di “FREERIDE” all’iniziativa: il nome era stampato ben in grande sulle fiancate del furgone 4x4! La prima stagione fu quella 97/98…

In seguito, dato che praticavo e insegnavo anche snowboard, inserii nei programmi di fuori pista il backcountry: racchette da neve e tavola in spalla in salita, tavola ai piedi in discesa…
Nel 2002 e nel 2003 organizzai per la Burton i primi due raduni di backcountry in Italia. La sede era la Val di Thures (una valle di wilderness magica non lontano da Sestriere). Si tenne anche una competizione che partiva da Thures e saliva alla cima Dormillouse. Ci fu un buon successo.

Nel 2000 intanto era decollata, grazie alla sponsorizzazione della Burton e ad un editore del ramo snowboard, la prima rivista italiana di backcountry. Si chiamava appunto “Backcountry”… che ha avuto un seguito negli anni successivi con la rivista nazionale e indipendente “Montagnard” da me fondata insieme a Giancarlo Costa.

In tutti quegli anni e ancor prima, a partire dal 1992, feci gare sia di scialpinismo che di snowboard backcountry in Italia e all’estero. Una grande passione… mi insegnò molto sia sotto il profilo sportivo che umano.

A cavallo fra il 2001 e il 2005 misi insieme un gruppo di ragazzi della valle che accompagnavo in queste pratiche sportive. Uno era formato da una ventina di ragazzini dai 9 ai 15 anni residenti in valle che portavo a fare snowboard backcountry. L’altro era un club di scialpinismo agonistico: giovani compresi fra i 15 e i 19 anni.

Più o meno negli stessi anni lavorai con la FISI, commissione scialpinismo. Prima come allenatore del Comitato AOC. Poi come allenatore del settore giovanile della nazionale di scialpinismo costituita nel 2002.

Negli anni fra il 2006 e il 2008 sono stato via dalla Valle Susa per lavoro. Nel 2009 sono tornato e mi sono stabilito a Bardonecchia, dove nel 2009 ho ripreso ad occuparmi, anche se più saltuariamente, di sci freeride, scialpinismo, e snowboard backcountry.

Nell’inverno 2010/2011 ho dato avvio al progetto “Freeride Experience”.

Attualmente sto frequentando il primo corso della Scuola Tecnici Federali della FISI per diventare tecnico federale e allenatore di sci alpinismo

Questa auto-presentazione non è per "vanto". Desidero solo far comprendere che il progetto “Freeride Experience” nasce da anni di esperienze maturate in diversi settori della montagna invernale e di lavoro con sci e snowboard al di fuori delle piste battute. 
Lontano dai canoni convenzionali...


Federico Acquarone




Inverno 2010-2011... Jafferau dentro alla magia del bianco

Febbraio 2011: gruppo di amici di Freeride Experience, durante un'uscita allo Jafferau





Nasce oggi il blog FREERIDE EXPERIENCE

Bardonecchia, 26 Settembre 2011


Nasce oggi il blog FREERIDE EXPERIENCE !


Per gli amanti della montagna autentica, di quella immersa nei contesti naturali. Per tutti gli sport outdoor vissuti come esperienze intense e ricche di stimoli. Lo sci libero, quello slegato dagli schemi convenzionali. Lo snowboard che torna alle sue origini backcountry. Il telemark come eleganza del gesto. Per aprire la mente e lo spirito. Per una visione "free", anticonformista e innamorata delle cose semplici. Per il piacere di stare con gli altri, conoscersi, vivere in gruppo ogni esperienza ed ogni emozione. Perchè importa ciò che siamo molto più di quel che abbiamo.

Seguiteci, costruiamo insieme questa avventura !